Quanto costa ristrutturare casa?

Quanto costa ristrutturare un immobile? Non importa che sia il vecchio alloggio di famiglia o la casa dei nonni ricevuta in eredità. Non importa che tu abbia trovato una buona occasione ed abbia acquistato l’immobile dei tuoi sogni: arriva il momento in cui è necessario rimettere a posto un po’ tutto. Ma quello che ti preoccupa di più sono i soldi che devi spendere!

Gli interventi che si andranno a fare, ovviamente, dipendono da una serie di fattori e sono condizionati, prima di tutto, dallo stato della stessa casa nel momento in cui si vuole ristrutturare. A questo si aggiungono le esigenze del committente, che possono essere condizionati da una serie di fattori, che è difficile elencare e quantificare in questa sede.

A pesare, poi, sul costo finale dei lavori, che si andranno ad intraprendere, ci sono anche tutti gli iter burocratici che è necessario intraprendere per effettuare la ristrutturazione, che vanno ad impattare in maniera decisa ed imprescindibile sui costi.

Detto questo, ovviamente, diventa quanto mai difficile quantificare e capire quanti soldi ci vogliono per ristrutturare una casa. Quello che però è importante fare, è riuscire a redigere una stima preliminare, in quanto sono investimenti molto importanti ed a volte si potrebbe addirittura scoprire che convenga di più acquistare un immobile nuovo, che ristrutturarne uno vecchio.

Quanto costa ristrutturare una casa?

Fatte queste debite premesse, è necessario capire quanto debbano essere incisivi i cambiamenti, che abbiamo intenzione di effettuare nella nostra casa. Volendo andare alla ricerca di informazioni sui prezzi è difficile potersi fare un’idea realistica sui costi, perché è quasi impossibile trovare delle risposte univoche. Il costo di una ristrutturazione si aggira intorno ai 300-500 euro al metro quadrato. Questo significa che per un appartamento di 100 mq sarà bene di mettere in conto di spendere almeno 30.000-50.000 euro.

Sul prezzo finale incideranno tutta una serie di fattori, tra i quali ci sono:

  • i materiali utilizzati (maggiore è la qualità più alto sarà il costo);
  • le condizioni dell’immobile al momento di inizio lavori;
  • il costo della manodopera;
  • eventuali imprevisti che possono sorgere.

Sicuramente una delle voci più importanti che incidono sui costi della ristrutturazione sono gli impianti. Mediamente questi possono arrivare a costare fino al 40% del costo complessivo della ristrutturazione. E’ una di quelle voci, comunque, sulle quali non conviene risparmiare, perché migliore è la qualità degli impianti, più questi durano nel tempo. Alla voce impianti rientrano quelli idrici, termici, elettrici e di ventilazione meccanica. Solo per citarne alcuni.

Un’altra voce molto importante è costituita dalle demolizioni, che possono arrivare a costituire fino al 15% del valore totale. Questa è una voce che può essere contenuta, laddove è possibile.

Altri interventi che hanno un ingente peso nel determinare il prezzo della ristrutturazione sono:

  • le ricostruzioni (circa il 15% sul totale);
  • la posa in opera di pavimenti e rivestimenti (un altro 15% circa);
  • la pittura (circa il 10%).

Pierpaolo Molinengo

Giornalista, classe 1971.

Ho una laurea in materie letterarie, conseguita presso l’Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo quotidianamente su varie testate online di attualità, mercati emergenti, commodities, immobiliare e finanza.