
08 Mag Prendere in affitto casa, con l’aiuto del garante!
Decidere di andare a vivere da soli e prendere una casa in affitto non è affatto passato di moda. Sottoscrivere un contratto di locazione per un’abitazione può rispondere ad una serie di esigenze: una giovane coppia, una persona che arriva in città per lavoro e non si vuole stabilire definitivamente in città, un giovane lavoratore che prende in affitto per un determinato periodo un alloggio, perché sa che presto dovrà trasferirsi. Sono molte le motivazioni, che possono spingere le persone a preferire l’affitto all’acquisto.
Il passo, per molti, è considerato meno impegnativo rispetto all’acquisto di un immobile. Ma partire da questo presupposto è un errore: prendere in affitto una casa non è un’operazione semplice: a volte i prezzi possono essere elevati, ma soprattutto non sempre il proprietario dell’immobile è certo dell’affidabilità del conduttore, e potrebbe essere restio a concedere in locazione il proprio immobile.
In Italia sono noti a tutti, purtroppo, i tempi della giustizia. Per poter sfrattare un inquilino moroso ci vogliono dei mesi, anche degli anni, se tutto va bene. Una soluzione al problema può arrivare dalla figura del garante, che può affiancare l’affittuario, perché garantisca il pagamento dell’affitto regolarmente proprietario.
Contratto di locazione con garante!
Fin dal nome è abbastanza evidente di cosa si stia parlando. Il garante è quella persona che si impegna, a tutti gli effetti, ad onorare il contratto sottoscritto al posto del contraente principale, nel caso in cui questo non possa o non voglia saldare il proprio debito. Proviamo a spiegare un po’ meglio: il garante è quella persone che si sostituisce al contraente principale, nel caso in cui questo non intenda o non possa onorare il proprio debito.
A questo punto dobbiamo chiarire che la legge non parla mai di garante, ma di fideiussore. Secondo l’articolo 1936 del Codice Civile, il fideiussore è la persona che di obbliga personalmente verso il creditore e garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui. E’ importante ricordare che la fideiussione è la più importante garanzia personale che viene riconosciuta dalla legge. Quindi, in estrema sintesi, quello che noi abbiamo chiamato garante è in realtà il fideiussore: il suo compito sarà quello di impegnarsi nei confronti del locatore al pagamento dell’affitto, nel momento in cui l’inquilino non dovesse pagare.
Perché l’accordo abbia efficacia, non è importante che il debitore ne sia a conoscenza: l’accordo tra creditore e garante è valido, anche se il debitore non ne è a conoscenza. Nel caso di un contratto di affitto, difficilmente il conduttore non sa che un terzo ha prestato la propria garanzia, perché si è soliti far firmare il contratto anche al garante.

Pierpaolo Molinengo
Giornalista, classe 1971.
Ho una laurea in materie letterarie, conseguita presso l’Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo quotidianamente su varie testate online di attualità, mercati emergenti, commodities, immobiliare e finanza.